CORIGLIANO-ROSSANO – Sabato 10 dicembre è partita la raccolta dei rifiuti per la pulizia della città a seguito dell’ennesima ordinanza sindacale, la n. 219 del 7 dicembre, con la quale si ordinava e si autorizzava l’imballaggio e la filmatura dei rifiuti trattati (scarti di lavorazione) presso l’impianto di Sant’Irene di proprietà Ecoross e lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti imballati presso i capannoni idonei dell’impianto di Bucita, autorizzandone anche il trasporto.
«Il giorno dell’Immacolata, dopo quasi 10 giorni di blocco totale dei conferimenti – ha dichiarato il sindaco Stasi – abbiamo stimato una quantità di rifiuti accumulati di oltre 400 tonnellate. Una follia. Oggi probabilmente siamo riusciti a raccoglierne quasi la metà, pertanto serviranno altri giorni di lavoro per ristabilire la normalità».
«Ancora una volta siamo dovuti intervenire – conclude il Primo Cittadino – con un provvedimento di emergenza di cui mi sono assunto la responsabilità, per sbloccare una situazione che non rientra tra le competenze dell’Amministrazione Comunale, probabilmente smuovendo la raccolta per l’intera Sibaritide. Lo dico, con grande chiarezza, anche ai poveracci locali che tentano addirittura di strumentalizzare la vicenda, mentre magari i propri riferimenti negli organi extra-comunali pensano all’abito da mettere a capodanno: si scenda dal piedistallo e si lavori con sinergia per intervenire strutturalmente su un sistema scassato ed insostenibile» (Comunicato stampa).