Corigliano Rossano – Platea gremita per la presentazione dell’avvio del Patto di inclusione che il Comune di Corigliano-Rossano fa partire con il R.T.I. cooperative Sinergie e Solidale. Nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino, con presenze autorevoli e figure professionali di settore della Fascia jonica sibarita, si è tenuto venerdì 31 gennaio 2020 il momento formativo “Sostegno al reddito e percorsi di inclusione sociale attiva: modelli e strumenti operativi”. Patrocinato dell’AGCI (Associazione generale cooperative italiane), l’evento è stato introdotto da una rievocazione dell’Olocausto per omaggiare la settimana della memoria in corso. Le parole della senatrice Liliana Segre, lette dal moderatore Mario Amica, hanno accompagnato le immagini forti del genocidio che ha sconvolto l’umanità, ricordando che la memoria è essenziale per impedire all’uomo di ripetere gli errori commessi.
Assente per motivi istituzionali il sindaco Flavio Stasi, di cui ha fatto le veci l’assessore alla città della solidarietà Donatella Novellis. L’assessore ha plaudito all’iniziativa che vede impegnata la città di Corigliano-Rossano in questo settore da molti anni con cura e attenzione. Presenti i rappresentanti dei Centro per l’impiego di Corigliano e di Rossano. Francesco Filomia, direttore del centro per l’impiego di Rossano, ha evidenziato quanto sia importante conoscere da vicino i percettori del “reddito di cittadinanza”: «Molto spesso i bisogni evidenziati non sono solo economici – ha asserito Filomia – ma anche sociali. Ecco perché è necessario lavorare in sinergia con i servizi sociali, ai quali vengono segnalati i casi opportuni». Grazia Pignataro, Navigator del centro per l’impiego di Corigliano, ha il compito di dare supporto da un punto di vista tecnico-amministrativo nel percorso di inserimento lavorativo dell’utente focalizzato sulla singola persona.
Una lezione dal punto di vista sociologico è stata tenuta dal prof. Giorgio Marcello, ricercatore di Sociologia Generale del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria. «Credo che sia fondamentale fornire gli strumenti necessari per interpretare le situazioni di fragilità – ha detto il prof. Marcello – oggi le stesse situazioni tendono a presentarsi come multiproblematiche e allora le chiavi interpretative devono essere dotate della stessa complessità».
Dell’Ordine professionale degli Assistenti sociali della Regione Calabria, che ha patrocinato la giornata, ha portato i saluti del presidente il delegato Sergio Pascuzzo. Molti i rappresentanti dei comuni coinvolti, soprattutto quelli di piccole realtà, che non sempre riescono a dare le giuste risposte ai cittadini.
Soddisfazione da parte del presidente della cooperativa sinergie, Mario Amica, per la riuscita della presentazione. «Vedere tanti operatori e assistenti sociali insieme dovrebbe essere la spinta giusta per iniziare a confrontarsi – ha affermato Amica – e fare in modo di pensare all’unisono per raggiungere gli obiettivi prefissati: aiutare chi vive nel disagio».