S’ipotizzano danni per oltre 3,5 milioni di euro. In fiamme lo stabile di Piazza Cina in contrada Santa Lucia a Corigliano Rossano.
È il secondo episodio di cronaca che vede protagonisti e vittime operatori commerciali riconducibili a gruppi di origine cinese. Qualche mese fa è toccato a un altro capannone nei pressi del centro commerciale. Gli inquirenti tengono alta la guardia: questa mattina si è recato sul posto il magistrato di turno della locale procura della repubblica, mentre gli uomini del maggiore Marco Filippi hanno avviato le indagini, assunto le prime testimonianze e acquisito le immagini di videosorveglianza. Il proprietario che ha dato in locazione Piazza Cina ed ora anche nel settore della ristorazione, già vittima di atti intimidatori si dice stanco di operare in un territorio che presenta profonde complessità.
L’imprenditore chiarisce che è ancora prematuro ipotizzare l’atto doloso, ma il malessere si tocca con mano.