CORIGLIANO ROSSANO. “E.SI.GE.RE.” è l’acronimo di Eterna Sibaritide: gentilezza e resilienza”, poche esemplificative parole che sintetizzano la strategia di sviluppo del Gal Sibaritide e cioè la creazione di un sistema integrato e strategico di interventi di rigenerazione di comunità attraverso il recupero del patrimonio culturale, l’attivazione di iniziative imprenditoriali, la rivitalizzazione del tessuto socio-economico del territorio, contrastando lo spopolamento e favorendo la conservazione del paesaggio e delle tradizioni.
Lo scorso 25 ottobre il vicesindaco – con delega alla Programmazione economica e strategica – Maria Salimbeni, ha preso parte all’assemblea di Partenariato pubblico e privato per l’approvazione del Piano di Azione Locale Leader 2023/2027 del Gal Sibaritide.
All’assemblea hanno partecipato i Comuni ed i rappresentanti delle associazioni di categoria e delle imprese del territorio. Il Comune di Corigliano-Rossano ha aderito al partenariato pubblico-privato del GAL Sibaritide, con delibera di giunta n. 331 del 28 settembre 2023. Gli interventi sono finalizzati a superare il gap infrastrutturale, con particolare attenzione al digital divide, e migliorare la disponibilità/accessibilità ai servizi per la popolazione e le imprese, attraverso la riorganizzazione e la creazione di servizi, ma anche l’attrattività delle zone rurali per altre attività produttive e gli investimenti attraverso la valorizzazione culturale, le politiche locali del cibo, la creazione di beni e servizi collettivi e di spazi inclusivi, la valorizzazione dei servizi ecosistemici e lo sviluppo di sistemi di offerta socioculturali e turistico-ricreativi locali, l’innovazione territoriale per i giovani (smart specialization, start-up e imprese sociali-culturali), la co-progettazione e la gestione pubblica-privata, la creazione di comunità di progetto capaci di coinvolgere gli attori locali all’avvio di reti di impresa e imprese di comunità a livello locale, lo sviluppo dei distretti del Cibo. La strategia di sviluppo del Gal ha come finalità quella di migliorare il livello della qualità della vita nelle aree rurali attraverso il potenziamento dei processi di inclusione sociale, della qualità e dell’accessibilità delle infrastrutture e dei servizi, anche digitali, alla popolazione ed alle imprese, in modo da porre un freno allo spopolamento e sostenere l’imprenditorialità, anche rafforzando il tessuto sociale.
Innalzare la qualità della vita nelle aree rurali è un fabbisogno rilevante della strategia. Iniziative finalizzate ad aumentare e diversificare le occasioni di occupazione in una logica di sostenibilità (turismo sostenibile, green job, agricoltura sociale) rafforzando la multifunzionalità agricola, valorizzando i paesaggi rurali di interesse storico, favorendo la creazione di nuove opportunità imprenditoriali e occupazionali, rivolte in particolare a giovani e donne, nelle attività connesse e in tutte quelle attività in grado di mantenere vitali i territori rurali in termini economici e sociali. Tra le numerose iniziative spiccano quelle per gli Smart villages (strategia europea) e per le Green communities (strategia nazionale).
Comunicato stampa