In una sala gremita di partecipanti presso l’oratorio salesiano, si è svolto il primo congresso cittadino (primo in tutta Italia) di AZIONE, il partito guidato da Carlo Calenda e da Matteo Richetti che, a tutt’oggi, si attesta quale sesta forza sul panorama politico nazionale e che è destinato a divenire il centro della compagine delle forze moderate di sinistra e di destra, e che, in Calabria ed, in particolare, nella città di Corigliano Rossano, è intento a tracciare il suo percorso, in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Dopo le formalità di rito, precedute dall’Inno di Mameli, che hanno decretato l’elezione di un presidente e di un segretario per la conduzione dei lavori congressuali, hanno preso la parola il segretario per la provincia di Cosenza, Giovanni Le Fosse, il quale ha rimarcato, a più riprese, la necessità di costruire una linea politica sulla base delle istanze che provengono dalla società civile e dal mondo del lavoro sull’esigenza improcrastinabile di dare risposte concrete a tutte le questioni sino ad ora rimaste senza soluzione. A seguire il consigliere comunale, già coordinatore regionale di AZIONE, Francesco Madeo, che ha lanciato un duro affondo all’amministrazione comunale della neonata città unica, colpevole di non avere una programmazione politica seria ed efficiente.
Si sono succeduti una serie di interventi espressione del mondo politico istituzionale, dell’imprenditoria industriale e agricola e delle organizzazioni sindacali, fra cui: il consigliere regionale dell’udc Giuseppe Graziano, i consiglieri comunali Gino Promenzio (civico e popolare), Vincenzo Scarcello e Adele Olivo (che ricopre anche la carica di consigliere provinciale) dell’udc, il presidente di Confindustria giovani Roberto Rugna, Matteo Perciaccante in rappresentanza di Anga – giovani di Confagricoltura, Franco Mazzei presidente di Cia Corigliano Rossano, Salvatore Martilotti di Copenam, Graziano Bruno di Cobas, Davide Lauria coordinatore provinciale di Italia Viva e l’ex sindaco di Rossano Stefano Mascaro. A concludere i lavori della mattina è stato l’On. Nunzio Angiola, responsabile di AZIONE per il mezzogiorno, il quale ha sottolineato i grandi passi che il partito di Calenda ha fatto e sta facendo in termini di numeri e di interessamento da parte dell’opinione pubblica, nonché i risultati governativi ottenuti grazie all’impegno e al lavoro dei suoi parlamentari in termini di riforme e gestione della “cosa pubblica”. Nel pomeriggio, sono state effettuate le elezione del direttivo cittadino che hanno decretato il giovane Salvatore Sammarro presidente del neonato circolo. All’evento, trasmesso in diretta streaming sui canali social, ha preso parte anche il coordinatore regionale Fabio Scionti. Il congresso è stato moderato dal responsabile provinciale della comunicazione Francesco Albamonte, che ha ricoperto, altresì, la carica di presidente dell’assemblea dei tesserati.
Francesco Albamonte
Responsabile provinciale della comunicazione di AZIONE