«Emblematico – continuano i pentastellati coriglianesi – è anche il caso di Piazza Giovanni Paolo II, la cosiddetta “Piazza Salotto” al centro dello Scalo di Corigliano, dove le 42 panchine, del valore commerciale reale di 860 euro cadauna, sono state pagate dall’ex Comune di Corigliano Calabro ben 3700 euro ognuna. Dati emersi da una recente inchiesta della Procura di Castrovillari che ha portato a diversi sequestri e fermi. Non solo. Già, perché nella stessa piazza, la pavimentazione che doveva avere secondo il progetto un certo spessore, alla prova delle indagini è risultata di spessore ben inferiore. E sempre nella stessa piazza, uno degli imprenditori indagati avrebbe occluso una strada pubblica (ma presente sullo stradario!), via Vittorio Alfieri, per fare posto ad una propria imponente e recente costruzione, oggetto di grande speculazione edilizia considerata la pure recente nuova urbanizzazione della stessa pubblica piazza. Numerosi i lavori pubblici finiti tra le maglie della maxinchiesta: tra questi quelli per il lungomare di Schiavonea, per i loculi del cimitero, per le condotte idriche, per i lavori di manutenzione contro il rischio idrogeologico, per il rattoppo delle buche stradali e la bitumazione di numerose strade, tra cui via Nazionale, dove un anno fa morì un adolescente caduto dalla bicicletta per colpa d’una buca e su cui è in corso un’altra inchiesta giudiziaria. Della questione di via Alfieri ce ne eravamo occupati sempre noi del M5S di Corigliano sollevando la irregolarità insistente sulla citata via. Per questo l’allora Amministrazione comunale non ha potuto fare null’altro se non emettere un’ordinanza di demolizione (mai applicata, anzi ritirata in autotutela!). Resta, adesso, da verificare se siano legittime le opere che impediscono l’accesso a via Alfieri da via Nazionale, che contribuiscono a congestionare in modo considerevole il traffico. Stessa situazione per un prefabbricato di un bar della stessa zona, abusivo, ancora esistente».
«Anche la situazione attuale nel Porto di Corigliano – continuano – va tenuta sotto controllo. Da alcune segnalazioni ricevute pare che, allo stato attuale, non vi siano controlli efficienti sullo smaltimento del materiale ferroso che viene scaricato dalle navi sulla darsena e da questa sversa liquido ferroso nelle acque del porto stesso quando invece andrebbe conferito in appositi dispositivi di smaltimento».
Problemi anche con la popolazione scolastica. Il Meetup segnala un disservizio causato dalla ditta dei trasporti che non mette a disposizione degli alunni degli istituti Ragioneria “L. Palma”, e Liceo scientifico “F. Bruno” una tettoia adeguata che dia agli stessi studenti la possibilità di ripararsi in caso di pioggia. «Segnaliamo anche – insistono – l’assenza di navette adeguate per il servizio di trasporto alunni le quali vengono usate in maniera non consona. I ragazzi, infatti, viaggiano ammassati in un solo vettore che percorre strada statale e provinciale a lunga percorrenza con unita superiori alla portata della navetta stessa, quindi i ragazzi rimanendo in piedi, rischiano la loro incolumità». Altre lamentele riguardano la mancanza di docenti alla Ragioneria e il sovraffollamento di studenti in delle classi di alcuni istituti scolastici di Corigliano Centro. I grillini chiedono – infine – che si verifichi se il plesso “Erodoto”, in base alle prove statiche effettuate sulla struttura, sia in grado di sostenere la popolazione scolastica attuale.
Per finire alla questione viabilità, in quando la città versa in una situazione di abbandono totale a partire dalle numerose buche sul manto stradale delle vie principali della citta’, per non parlare delle arterie secondarie le quali sono all’abbandono totale vedi contrade etc.
M5S Coriglianoinmovimento
(comunicato stampa)