Si suppone, infatti, che il sanitario possa aver contratto il virus durante l’attività di soccorso a un incidentato a cui era stato fatto il tampone ma il cui esito perveniva in ritardo.
Scampato il pericolo per gli infermieri che potranno regolarmente riprendere le attività, un nuovo cruccio però riguarda l’astanteria dove invece è risultata positiva una paziente. Avviata in queste ore l’attività di sanificazione e i relativi spostamenti di altri pazienti interni in attesa di ricovero.