Classi vuote e docenti da soli nelle aule. La popolazione studentesca ha dato vita questa mattina a uno sciopero silenzioso in linea con quanto sta accadendo su scala nazionale.
L’auspicio degli studenti e l’appello alle istituzioni
La comunità studentesca nel ritenere le direttive ministeriali «inconguenti» auspica «che, con la protesta, si riusca ad ottenere un riscontro concreto, raggiungendo l’obiettivo comune di attivare la DaD in attesa di disposizioni più chiare, e soprattutto più sicure, così come è successo nel comune di Trebisacce, dove i ragazzi hanno scioperato per tre giorni ed hanno infine ottenuto la concessione alla DaD fino al 22 Gennaio. Ci appelliamo, conclude il documento, al buon senso e, per quanto l’adesione alla protesta rimane sempre libera e arbitraria, siamo sicuri del forte senso di responsabilità e collettività che unisce le scuole della nostra città, per cui ci aspettiamo una partecipazione massiccia, allo scopo di ottenere più visibilità possibile agli occhi delle autorità e riuscire nel nostro intento».