CORIGLIANO-ROSSANO – Nella sala consiliare di Palazzo San Bernardino si è tenuto, nel pomeriggio di ieri, il primo importante incontro con i percettori del reddito di cittadinanza che verranno attivati nei Puc – Progetti Utili alla collettività – nei settori: “Tutela beni comuni” e “Cultura” a partire dal prossimo mese di novembre.
Nell’ambito dei Patti per il lavoro e/o per l’inclusione sociale, i beneficiari Rdc sono tenuti a svolgere Progetti Utili alla collettività (PUC) nel comune di residenza per almeno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16. I Comuni sono responsabili dei PUC e li possono attuare in collaborazione con altri soggetti.
Gli incontri sono necessari per poter ottemperarle a tutti quegli obblighi di legge propedeutici all’avvio dei progetti già predisposti dal comune e che prevederanno: tutela degli spazi comuni, di alcune zone periferiche, delle fontane sparse sul territorio, nonché la tutela e razionalizzazione di archivi, biblioteche, sale letture.
«Il primo importante passo è stato fatto – ha dichiarato l’assessore con delega all’Efficientamento e Gestione della macchina comunale, Mauro Mitidieri – ora si va avanti spediti» (Comunicato stampa).