CORIGLIANO ROSSANO. Ci sono problematiche per le quali la scusa dei soli 6 mesi di governo è la regola, poi ve ne sono altre in cui non si tocca palla e si assiste ad una sequela immotivata di autocelebrazioni.
Parliamo naturalmente di FdI e delle uscite infelici degli ultimi mesi. Se i chilometri di comunicati avessero forma e sostanza oggi avremmo 10 ponti sullo stretto e ben 40 SS106. In effetti il circolo paesano del più grande partito della nazione ha dimostrato due cose, la prima è giustificare la propria esistenza, la seconda è che non si ha la minima cognizione di quello che si dice producendo comunicati boomerang.
Si parte con l’allarme-fantasma sullo Statuto e la diffida-commissario per essere poi stati smentiti sia dall’esito irrilevante del question time – ve lo ricordate quello del loro deputato dell’epoca Felice Maurizio D’Ettore? Crediamo di no – sia dai fatti: la città finalmente ha il suo documento fondante grazie alla responsabilità e maturità della maggioranza contrapposte alle pretestuose e dilatorie condotte altrui.
Poi è arrivato il momento di sindacare sulle ordinanze per la demolizione dei tre manufatti realizzati sul demanio firmate dal Sindaco Stasi lo scorso 22 febbraio al termine di un lungo lavoro con la Guardia Costiera e l’Agenzia del Demanio, durato oltre due anni. Come tutti sanno, si tratta degli ex lidi delle Sirene, Nettuno ed Europa e proprio in queste ore si è ultimata la prima demolizione. In quella circostanza senza neanche aver azzeccato il tipo di procedura (incameramento di opere scandite da interlocuzioni sin dal mese di ottobre 2021) si cercò di ridimensionare il raggiungimento di un risultato frutto di lavoro continuo e di un approccio volto al ripristino della legalità. Senza rendersi conto di svilire il ruolo dei tanti Sindaci calabresi alle prese con l’abusivismo e colpire, facendo riferimento al decreto del Presidente della Regione, i moltissimi amministratori dello stesso centro-destra che guidano comuni meno estesi, chapeau!
Quello dei debiti è ormai il terreno su cui i grandi amministratori “virtuosi” del passato hanno lasciato la prima amministrazione di Corigliano-Rossano edificare la nuova città. Un segreto di pulcinella? Certo ma che non si pagassero nemmeno le bollette della luce nessuno lo immaginava. Oggi si vuole “appioppare” al Sindaco un pagamento di 600 mila euro per degli incarichi dati al medesimo legale (circa 80), conferiti per conteziosi dell’Ex Comune di Rossano dal 1997 al 2006 e per i relativi crediti vantati dallo stesso e mai pagati. Nel corso del tempo il legale, vista l’inerzia delle passate amministrazioni, alcune degnamente rappresentate nell’attuale compagine di FDI, per recuperare il proprio credito comprensivo degli interessi maturati ha notificato 4 Decreti ingiuntivi, i nn.ri: 1406/2018 del 05/10/2018; 1725/2018 del 11/12/2018; 563 del 15/04/2019 e 600 del 24/04/2019.
L’ennesimo debito che purtroppo la prima Amministrazione di Corigliano-Rossano si è trovata a dover ripianare, per atto di quei consiglieri comunali che si sono assunti la responsabilità di mettere ordine nelle casse comunali e riappianare i debiti altrui. In merito all’adire i magistrati contabili, vorremmo dire a FDI di non disturbarsi troppo e scomodarsi perché lo abbiamo già fatto noi! E non ci meraviglierebbe per nulla se l’ultimo comunicato di FDI fosse un mettere le mani avanti rispetto a delle eventuali istruttorie, richieste proprio dalla magistratura contabile.
Ma la vera sorpresa è rivendicare meriti per ammodernamento SS 106. Ve lo ricordate l’allarme lanciato su termine del 28 febbraio? Che fine ha fatto?Sarà mica sparito come quelle note (per alcune volarono querele) al vetriolo del 2016 e destinate a quelli che sono gli attuali alleati?La verità è che allo scorso Consiglio Comunale è stata scritta attraverso l’unanime e favorevole parere alla deroga al dibattito pubblico una pagina storica.
Il Sindaco nella sua relazione introduttiva ha ripercorso il cronoprogramma di tutta la vicenda dell’ammodernamento della SS106. Passaggi precisi e circostanziati di un percorso, spesso duro con Anas, che hanno reso questa città non più vittima di scelte calate dall’alto ma destinataria di progetti che ne rispettano lo sviluppo economico ed urbano e proprio in questa direzione il Sindaco ha rivendicato ed ottenuto risultati straordinari che hanno colpito le forze di opposizione al punto che sottovalutano le conseguenze disastrose ed autolesionistiche delle sistematiche castronerie con cui tediano l’opinione pubblica. Chissà forse domani ci sveglieremo e scopriremo che i comunicati di FDI sono stati un anticipo del “Primo Aprile”.
Movimento Corigliano-Rossano Pulita
Comunicato stampa