Corigliano Rossano – Pulizia della spiaggia: il Comune affida un appalto di circa 60mila euro a una ditta (non è dato sapere se di Cassano o di Acri) che avrebbe svolto sommariamente i lavori. L’accusa è contenuta in una comunicazione indirizzata all’attenzione del Commissario straordinario del Comune di Corigliano Rossano, Domenico Bagnato, e all’Ufficio Ambiente del medesimo Ente, nonché al Prefetto di Cosenza, Paola Galeone, e alla Procura della Repubblica di Castrovillari. A promuovo l’iniziativa è l’ex consigliere comunale Francesco Madeo del movimento politico “Aria Nuova – Riferimento Popolare”. “Lo scorso 2 agosto – dichiara Madeo – ho protocollato richiesta di copie dei verbali dei sopralluoghi del servizio di pulizia spiaggia ma, ad oggi, nessun atto pubblico in merito mi è stato recapitato o consegnato (ammesso e concesso che esistano). Nei giorni scorsi, poi, e precisamente in data 30 settembre, con un gruppo di volontari ho promosso e realizzato una giornata dedicata all’attività di pulizia della spiaggia della Pineta d Thurio (zona Sic), durante la quale si è avuto modo di riscontrare, con grande rammarico, una situazione di emergenza ambientale e la presenza di rifiuti solidi urbani sotto uno strato superficiale di sabbia”. “Chiedo pertanto di sospendere qualsiasi pagamento a favore della ditta vincitrice della gara d’appalto per il servizio di pulizia della spiaggia, nonché di verificare l’esatta pulizia, da parte della medesima ditta, di tutto il litorale indicato nell’apposito capitolato, e che il tutto il lavoro sia stato eseguito nel rispetto della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. Inoltre, chiedo di indire la procedura, nei confronti della ditta, di risarcimento del danno, creato all’Ente Comune, in caso di gravi inadempienze”.