CORIGLIANO-ROSSANO – In questi giorni abbiamo iniziato ad intravedere nuovamente rifiuti ai piedi dei cassonetti o nei luoghi in cui sono collocate le isole di raccolta. La causa di questo disagio non dipende né dall’Amministrazione Comunale né dall’azienda che si occupa della raccolta, bensì dalla impossibilità di conferire gli RSU presso l’impianto di trattamento di Bucita.
Nei mesi scorsi, ed in particolare nei mesi estivi più delicati, la città ha risentito poco dell’assenza degli impianti regionali grazie all’assunzione di responsabilità del Sindaco che, con l’ordinanza sindacale del 29 giugno, ha consentito di attivare un conferimento straordinario grazie al quale non soltanto Corigliano-Rossano, ma quasi l’intera Sibaritide ha evitato situazioni drammatiche come quelle registrate in altri comprensori.
Grazie agli interventi dell’Amministrazione Comunale, in queste ore è stato possibile effettuare una raccolta parziale grazie a conferimenti presso altri impianti di trattamento, mentre si attende e si lavora con gli enti extra-comunali per soluzioni definitive che consentano la raccolta regolare.
Anche per superare più agevolmente le difficoltà causate da un contesto regionale non certo efficiente e solido, che oltre a creare i disagi sta aumentando i costi per tutti i comuni, è necessario in città aumentare le percentuali di raccolta differenziata. Come è noto attualmente sono attivi ancora due diversi contratti, ereditati dagli ex comuni, ed una delle criticità maggiori registrate in questi mesi è stata la mancata distribuzione delle buste allo Scalo di Corigliano, Centro Storico e Schiavonea perché prevista soltanto nei primi anni.
Per questa ragione l’Amministrazione ha inteso finanziare e riattivare la distribuzione delle buste che partirà nei prossimi giorni, in modo da rendere agevole il compito dei cittadini consentire l’incremento della differenziata finalizzato a diminuire i disagi, tenere la città più pulita e contenere i costi, in attesa del nuovo progetto, attualmente in discussione nella commissione consiliare, che prevede il porta a porta spinto su quasi l’intero territorio comunale (Comunicato stampa).