Il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, già amministratore e consigliere comunale di Rossano, nei mesi scorsi ed esattamente a giugno 2018 aveva inviato una lettera a Bagnato segnalando tutte le inadempienze della Soget nei confronti del comune di Rossano. Che puntualmente sarà finita nel cestino. Oggi, dopo la decisione del commissario di incaricare il servizio tributi per un servizio che dovrebbe svolgere Soget, il rappresentante del partito della Meloni torna sulla questione.
“Quanto sta accadendo – sottolinea Rapani – si sarebbe facilmente potuto evitare se il commissario prefettizio avesse dato lettura a quella lettera nella quale elencavo tutta una serie di inadempienze che rappresentano un danno erariale per il comune. Affidando questo servizio già appaltato agli “interni” rappresenta anche una perdita di tempo. La Soget – rammenta il coordinatore regionale di Fdi – avrebbe dovuto, anche gestire il servizio con sistemi informatici idonei a costruire una banca dati e costituire una adeguata banca dati di tutte le unità immobiliari insistenti sul territorio”.
“Apprendiamo, invece, che per compiti compresi nel capitolato d’appalto con la Soget, il commissario investe il servizio tributi interni, chiedendo di predisporre atti necessari ad un maggiore recupero dell’evasione e dell’elusione per gli anni 2014-18 dei tributi quali Imu, Tasi, Tari, Tassa di soggiorno e canoni di servizio idrico integrati. Ebbene, Bagnato pretenda da Soget che rispetti il capitolato – termina Rapani –. Capiamo bene come sia al termine del suo mandato, ma fino a quando rimarrà in sella, che continui a galoppare a tutela degli interessi della comunità. Lo faccia per rispetto del suo ruolo e per evitare un ulteriore danno erariale”.
(comunicato stampa)