Sospeso il servizio di refezione scolastica a Corigliano Rossano. A darne comunicazione sono le organizzazioni sindacali Cgil e Uil che preannunziano una protesta programmata per lunedì prossimo. La posta in palio è alta ben 40 posti di lavoro part time e monoreddito che da tre mesi non ricevono il salario. E ancora il servizio reso ai circa 1200 bimbi i cui familiari rivendicano il sacrosanto diritto di ricevere un «pasto di qualità e in sicurezza». «Una situazione grottesca che nessuno avrebbe meritato, sottolineano Andrea Ferrone (Cgil) e Luciano Campilongo (Uil).
Sono mesi e mesi che denunciamo questa situazione di cui abbiamo già informato la Prefettura di Cosenza. Lavoratori e sindacato proveranno a difendere il posto di lavoro dei dipendenti Siarc e delle loro famiglie, rivendicando anche il diritto allo studio dei piccoli utenti». L’auspicio, per le parti sociali, è che «le istituzioni, a partire dal sindaco di Corigliano-Rossano, mettano fine e alla svelta a questa spiacevolissima vicenda».