Corigliano-Rossano: revocate due concessioni demaniali per sospetta infiltrazione mafiosa

Il Comune di Corigliano-Rossano ha emesso due decreti di revoca delle concessioni demaniali a causa di una sopraggiunta interdittiva antimafia. Tali provvedimenti sono stati presi a seguito dell’informativa ricevuta dalla Prefettura nei giorni scorsi, che ha risposto alle interrogazioni precedentemente inoltrate dall’Amministrazione Comunale alla Banca Dati Nazionale Antimafia.

La decisione di revocare le concessioni si innesta in un quadro di prevenzione e contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata sul territorio, tema su cui l’Amministrazione è particolarmente vigile. La procedura è partita dopo che i controlli incrociati hanno evidenziato elementi di rischio legati alle concessioni in oggetto, portando così alla necessità di agire in modo tempestivo per tutelare il patrimonio pubblico.

L’interdittiva antimafia è uno strumento che consente alle istituzioni di prevenire il coinvolgimento di soggetti vicini alla criminalità organizzata in attività economiche e in concessioni pubbliche. In questo caso, la Prefettura ha inviato l’informativa che certifica la possibile influenza della criminalità mafiosa nelle società concessionarie. Il Comune, in risposta, ha immediatamente avviato le procedure di revoca, in linea con le normative vigenti e con l’obiettivo di tutelare la legalità e la trasparenza delle operazioni che coinvolgono il demanio pubblico.

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