Accogliamo il nuovo DPCM annunciato dal Presidente del Consiglio con particolare soddisfazione nella parte in cui deroga al divieto di mobilità interregionale e consente, finalmente, ai tanti nostri concittadini fuori sede (perlopiù giovani studenti) di rientrare a casa propria. Si chiude, così, una delle pagine più buie della storia di questa epidemia, che ha visto tanti nostri giovani fuori regione pagare il prezzo della loro diligenza e del loro senso di responsabilità con un divieto, certamente giustificato ad inizio pandemia, ma diventato, poi, inaccettabile perché ritenuto erroneamente fenomeno destabilizzante. Noi crediamo che la politica debba avere il coraggio di governare i processi e che, se ben organizzati, i rientri dei nostri concittadini non potranno che essere una boccata d’aria per le tante famiglie che in questi giorni hanno vissuto il periodo di crisi più grande della storia repubblicana a chilometri di distanza, lontani l’uno dagli altri.
Condividiamo le preoccupazioni date da un potenziale rientro di massa ma non possiamo farci prendere dal panico. Invitiamo, dunque, tutte le istituzioni coinvolte a fare rete nell’attività di screening ed organizzazione dei rientri. Noi riteniamo di vitale importanza avere un quadro preciso dei concittadini fuori sede, così da gestire al meglio il fenomeno con un’adeguata attività di tracciamento e controllo. In questa attività, svolge un ruolo chiave la Protezione Civile, opportunamente preposta a raccogliere e ratificare le istanze dei potenziali rientranti, dandone comunicazione ai comuni d’appartenenza.
È bene che tutte le istituzioni si assumano le proprie responsabilità. Anche i comuni, per quel che concerne le attività di rilevazione e di sorveglianza attiva. Noi siamo pronti a fare la nostra parte. Cogliamo l’occasione, dunque, per manifestare la nostra più ampia disponibilità nell’organizzare e gestire il suddetto fenomeno, nella consapevolezza di quanto questo coinvolga in prima persona tanti giovani concittadini della nostra grande Corigliano-Rossano. (comunicato)