Si va spediti avanti nella direzione dell’appalto unico di igiene urbana porta a porta spinto nella nuova città di Corigliano- Rossano.
Aumenterà il costo del servizio
Aumenterà il costo complessivo dell’appalto poiché sarà necessario un incremento del personale, l’adeguamento del parco mezzi in parte elettrificato, una radicata e costante campagna di comunicazione. Si tratta di un appalto che mira a unire le due ex città che da anni vanno avanti con bandi paralleli, tra proroghe e appalti ponte. Attualmente il porta a porta spinto è presente al 70% nell’area urbana di Corigliano e al 30% dell’area urbana di Rossano. Mentre un sistema misto di differenziata riguarda l’intero territorio. L’appalto unico invece estende il porta a porta spinto su tutto il territorio comunale «con pochissime deroghe, lo sviluppo per tutto l’agro e le zone rurali del compostaggio ancorato a sgravi sulla TARI, l’incentivazione dei conferimenti ai centri di raccolta con premialità ai cittadini, la previsione di centri di raccolta mobili a servizio delle utenze stagionali e delle utenze residenti, meccanismi progressivi/premiali a favore delle raccolte differenziate, un sistema di controlli alle utenze e sulla regolare esecuzione dell’ appalto e potenziamento di mezzi e personale». Per la maggioranza è il «più importante progetto di unificazione dei servizi non solo di igiene urbana ma anche di diserbo e sfalcio, derattizzazione/disinfestazione e pulizia spiagge e pinete». Il progetto prevede, inoltre, «la riduzione drastica degli smaltimenti in discarica, che corrisponde alle aspettative dei cittadini e che tiene conto delle esigenze del nuovo ente».