Per i percettori del reddito di cittadinanza, la vita è dura tra umiliazioni e mortificazioni. Regole contraddittorie pongono in imbarazzo chi si trova in situazioni di estremo disagio, come nel caso di una coppia ultracinquantenne del Rossanese che vive di solo reddito di cittadinanza con una somma pari a 562 euro mensili, di cui 140 prelevabili in liquidità e il resto mediante pagamento Pos (lettore carte di credito). I livelli di povertà si toccano con mano. «È dura, al 15 di ogni mese non ci arriva, racconta l’uomo, e siamo costretti a rivolgerci ai nostri familiari per un sostegno». Cittadini sballottati e lasciati al loro destino.