Tante le mamme in piazza, oggi a Rossano, a favore della didattica a distanza. Indice puntato contro le autorità preposte governative ritenute irresponsabili nei confronti del dramma che vive la città di Corigliano-Rossano,primo centro della provincia per mortalità e contagi, e dove è deficitario il sistema della tracciabilità mentre la macchina delle vaccinazioni stenta a decollare. Ancora oggi sono 788 i cittadini colpiti dal virus e 22 i decessi negli ultimi 30 giorni. 69 i morti dell’inizio della pandemia. Nelle ultime 24 ore + 12 positivi. Numeri e contabilità di cui non si tiene conto, affermano i manifestanti, che ritengono le scuole luogo di contagio. Rivendicano il diritto alla salute e anche allo studio e chiedono di poter scegliere tra la didattica in presenza e la didattica integrata. Il Governo Draghi va nella direzione di riaprire le scuole dal 26 aprile prossimo al 100% in presenza, scelta contestata dai genitori in piazza: «Non sarà certo l’ultimo mese di scuola che potrà risolvere i problemi».
Si attendono determinazioni dal sindaco Stasi