Al suono della campanella giungono i primi disagi. Il movimento Azione contesta l’amministrazione comunale di Corigliano Rossano sulla gestione del servizio Scuolabus per gli alunni «che fanno parte delle scuole materne, scuola primaria e scuola secondaria di secondo grado. Ad oggi la percentuale dei bambini che resta a casa, svantaggiati, abitando in zone periferiche come Fabrizio, Apollinara, Piana Caruso, Baraccone , è dell’80% ed è un peccato poiché hanno tanta voglia di istruirsi. Si tratta prevalentemente di figli di operai che la mattina si alzano presto per andare a lavorare e non possono accompagnare i figli. Date le norme COVID e la distanza di sicurezza che si dovrebbe rispettare, già da giugno si poteva risolvere il problema acquistando dei nuovi mezzi di trasporto, rispettando tutte le normative per prevenire questo virus che ha ormai colpito tutto il mondo, ma si è pensato solo ai litigi a quanto pare politici. Mancheranno soprattutto gli accompagnatori per le scuole materne, senza mettere in conto che i bambini dopo un anno e mezzo di chiusura delle scuole,stanno avendo delle ripercussioni sulla crescita psicofisica e quindi non è giusto condannare una fascia più debole ad una maggiore emarginazione.