Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Corigliano Rossano, scuole: domani si riparte, ma non per tutti

liceo san nilo

Domani, dopo la pausa natalizia, riparte l’anno scolastico 2025 per gli studenti di Corigliano Rossano. Zaino in spalla per molti, ma non per tutti. Il liceo classico San Nilo, infatti, resterà chiuso a causa di lavori di manutenzione da parte di Enel, impedendo il regolare svolgimento delle attività scolastiche. Non è la prima volta che accade: da ottobre, è già la terza chiusura dovuta a interventi tecnici programmati. Questa situazione sta iniziando a suscitare malumori tra i genitori, che lamentano una lesione del diritto allo studio. Secondo alcuni di loro, i lavori potrebbero essere svolti nel pomeriggio, evitando di compromettere le lezioni. «Domani, dopo una pausa di venti giorni, non rientrare per questa motivazione è veramente assurdo», dichiara un genitore. «In passato si era trovato un accordo con Enel per svolgere i lavori nel pomeriggio o in modalità che non interferissero con la didattica». Il malcontento, sebbene al momento contenuto, rischia di intensificarsi se non verranno trovate soluzioni definitive per garantire la continuità scolastica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: