Da anni convivono con il problema della condotta fognaria a tratti ritenuta fatiscente. La pubblica amministrazione interviene a intervalli di tempo, rimuove gli ingorghi risolvendo solo provvisoriamente il problema. Che è di tipo strutturale. Da oltre un mese i tecnici non si fanno vivi, un periodo nel quale gli abitanti di Viale Sant’Angelo, zona d’ingresso della ex città di Rossano, sono travolti dalla fogna in casa che fuoriesce dai bagni. Odori nauseabondi, infliltrazioni nelle pareti con gravi danni per le abitazioni. In case, di proprietà Aterp, abitate anche da bambini a stretto contatto con la melma. Ma quel che più indigna è la noncuranza della pubblica amministrazione più volte contattata ma senza fornire risposte esaustive. Fino ad arrivare a questa mattina quando i residenti hanno inteso bloccare una delle strade principali determinando disagi al traffico. E non sono mancate le vibrate protesta da parte di cittadini a cui è stato impedito il transito. Sul posto si sono portati gli agenti della polizia municipale e del commissariato di pubblica sicurezza. Resta l’amara constatazione di come un comune di 80 mila abitanti e con 500 dipendenti non sia capace di riparare una semplice condotta fognaria. Grazie alla protesta, oggi interverrà una ditta che avvierà il lavori di ripristino. Amarezza perchè si deve arrivare sempre a gesti estremi pur di ottenere diritti acquisiti.