CORIGLIANO ROSSANO. «La Camminata tra gli olivi è ormai elemento caratterizzante dell’autunno nel nostro territorio, come Comune di Corigliano-Rossano, vogliamo diventi anche un’occasione per rappropriarci del paesaggio olivicolo tipico e distintivo per promuoverne il recupero e la valorizzazione. L’olivo è un albero che porta in sé una storia di oltre 6000 anni in tutto il bacino del Mediterraneo. Rappresenta un simbolo di forte fertilità e rinascita, domenica 29, torna l’ormai storica Camminata tra gli Olivi, che sostengo fortemente così come tutte le iniziative che organizziamo con l’associazione Città dell’Olio, giunta alla sua settima giornata nazionale, un evento che abbiamo letto in ottica moderna, innovativa ed esperienziale. Siamo, poi, soddisfatti per la collaborazione e la sinergia fra tutti i protagonisti, condizione fondamentale necessaria per la crescita comune e territorio».
Il sindaco Flavio Stasi, nel presentare l’iniziativa di domenica prossima, invita tutti i produttori locali a partecipare all’evento e a donare una bottiglia del loro olio nuovo da far assaggiare e apprezzare durante la degustazione prevista a fine camminata. Una iniziativa giunta alla settima edizione.
«Il turismo dell’Olio – conclude il Primo Cittadino – è una occasione unica per entrare in contatto con le tradizioni legate al mondo dell’olio, le persone, i mestieri, i luoghi da cui nasce una delle eccellenze del nostro territorio. Un immenso patrimonio che diventa esperienza collettiva da vivere e condividere»
IL PROGRAMMA
L’evento è fissato per domenica 29 ottobre in contrada Ciminata Greco (ritrovo alle 9.45 con partenza alle 10).
Durante la passeggiata, guidata da Lorenza Cara, presidente del Club Trekking, all’appassionata e storica descrizione dell’ambiente, con interventi descrittivi ed esplicativi sulla biodiversità presente sul nostro territorio e di quanto si andrà a vedere, si succederanno momenti di intrattenimento con musica dal vivo e la declamazione di versi e prosa, a tema olio e olivo, a cura di Alessandro Castriota Scanderberg, una novità rispetto alla classica camminata, per nutrire l’anima oltre al cuore, polmoni e stomaco. A fine camminata si terrà una breve annotazione sulla storia e le qualità organolettiche della Dolce di Rossano.
Alle classiche sedute di assaggio dell’olio nuovo su pane locale, sarà affiancato un vero e proprio momento conviviale con una serie di piatti e pietanze, rigorosamente locali e a base di olio Evo, a cura dei membri della Condotta Magna Grecia – Pollino Slow Food e del Presidio Slow Food, Dolce di Rossano. La più classica delle “merenda del contadino”, che consiste nella preparazione, da parte della condotta, delle classiche frittate con cipolla, salsiccia e prodotti simili. Il tutto sarà accompagnato da buon vino di Cirò, le degustazioni dei prodotti delle aziende che aderiscono alla condotta e uno spazio dedicato al racconto della loro storia, delle difficoltà che attraversa il comparto e dell’andamento della campagna di raccolta 23/24.
Altra novità di questa edizione saranno gli assaggi offerti dal maestro dolciere Massimiliano Tagliaferro che preparerà delle focacce che parlano di territorio partendo come base dall’olio evo prodotto dal Presidio Slow Food dolce di Rossano, con pecorino Crotonese, miele e ricotta di produzione locale.
La ditta Santoro, poi, con i suoi macchinari e operai offrirà una dimostrazione dal vivo di come avviene oggi la raccolta delle olive, del lavoro che c’è dietro quel prezioso bene che troviamo poi imbottigliato.
Comunicato stampa