Corigliano Rossano – Spira aria di mobilitazione sul versante coriglianese in tema di riorganizzazione degli uffici. Si mira in sostanza ad accorpare l’area tecnica lavori pubblici e urbanistica su Rossano al fine di meglio armonizzare le attività da un lato e, probabilmente, di rompere forme di cristallizzazione dall’altro. Una scelta, quella dell’amministrazione Stasi che, se confermata, produce del malcontento tra i vari professionisti della ex città di Corigliano i quali avrebbero dato avvio all’organizzazione di un sit-in di protesta davanti al Garopoli per martedì prossimo. Bocche cucite per il momento sul fronte amministrativo. Di certo alcune decisioni dovranno essere assunte se, queste, finalizzate ad efficentare la macchina comunale. Né è pensabile paralizzare ogni attività per il sol fatto che si possa urtare la suscettibilità dei rossanesi o dei coriglianesi a seconda delle convenienze dei singoli addetti interni al personale o dei vari settori della società civile. Oggi è necessario ragionare in chiave comune di città unica. Lo hanno voluto gli elettori mediante il referendum, lo ha voluto una legge regionale.