Queste le dichiarazioni dell’assessore all’Assetto del Territorio Tatiana Novello che ha inteso complimentarsi pubblicamente con gli uomini dell’Arma dei Carabinieri Forestale di Corigliano-Rossano che nei giorni hanno posto sotto sequestro 26mila metri quadrati di terreno occupato abusivamente nella valle del torrente Colognati e denunciato tre persone. I militari hanno scoperto non solo agrumeti abusivi ma anche manufatti e recinzioni illegali. Dei terreni confiscati uno era di proprietà comunale – e gli altri due di proprietà del demanio fluviale – beni il cui utilizzo è stato tolto alla comunità intera.
«Il bene comune è un valore che siamo chiamati a difendere – commenta il sindaco Stasi – insieme al principio della legalità, e sono i pilastri su cui deve essere costruita la città e del nostro agire amministrativo e politico. Quello dell’abusivismo, purtroppo, è un fenomeno di enormi proporzioni, una azione inqualificabile che intendiamo continuare a perseguire e condannare fermamente. In questa città non c’è spazio per chi pensa di avere benefici a discapito della cittadinanza e del nostro ambiente, e continueremo a monitorare l’intero territorio per porre fine una volta per tutte a queste attività illegali»