Si continua a lavorare tra le macerie a Thurio di Corigliano Rossano al fine di risalire all’esatta dinamica dell’incidente mortale. La collisione mortale ha coinvolto una littorina e un camion guidato dal 24enne Hannaqui Said, di origine straniera.
Il drammatico incidente ha avuto luogo nei pressi di un passaggio a livello, coinvolgendo il veicolo pesante condotto da Said e il treno guidato dal capotreno Maria Pansini, 61 anni, originaria di Catanzaro e prossima al pensionamento. Entrambi i conducenti hanno perso la vita nell’incidente.
Immediatamente dopo, sul luogo si sono precipitati gli operatori di emergenza, tra cui il magistrato della procura di Castrovillari, gli uomini della Polfer, i carabinieri, e i vigili del fuoco. Anche il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, si è recato sul posto per coordinare gli sforzi di soccorso e fornire supporto alle famiglie colpite dalla tragedia.
Secondo una prima ricostruzione dell’evento, sembra che il camion guidato da Hannaqui Said abbia occupato la sede del passaggio a livello. Fonti di Rfi, l’ente gestore delle ferrovie italiane, sostengono che il passaggio a livello fosse regolarmente funzionante e chiuso al momento dell’incidente.
Le indagini sono in corso per determinare le cause esatte e la dinamica dell’incidente. Gli investigatori stanno analizzando attentamente le circostanze che hanno portato allo scontro mortale, inclusi eventuali malfunzionamenti tecnici o errori umani.
Il corpo semicarbinizzato di Said e la perdita del capotreno Pansini, prossima al pensionamento, hanno aggiunto un tocco di amarezza a questa dolorosa vicenda. Mentre le indagini continuano, la sicurezza delle infrastrutture ferroviarie sarà al centro dell’attenzione, nella speranza di prevenire futuri incidenti di questo genere.
Aggiornamento scontro ferroviario a Corigliano-Rossano: i corpi delle vittime ancora sul luogo del disastro
I corpi di Hannaqui Said, 24 anni, di origine marocchina e della capo treno Maria Pansini di 61 anni, sono ancora sul luogo della tragedia avvenuta poche ore fa a Thurio, in località di Corigliano-Rossano. I due conducenti sono morti sul colpo nello scontro tra un treno regionale e un camion. Le operazioni di rimozione dei corpi è stata procrastinata di qualche ora.
Sul posto è presente un team di specialisti di RFI, la società che gestisce la rete ferroviaria italiana, per valutare ogni singolo aspetto relativo alla tratta ferroviaria. Atteso l’arrivo di un alto dirigente da Roma. Intanto, presso la caserma del reparto territoriale dei carabinieri di Corigliano-Rossano è in corso un summit alla presenza del magistrato di turno della procura di Castrovillari, del tenente colonnello Marco Filippi, comandante del reparto territoriale dei carabinieri di Corigliano-Rossano, dell’assessore regionale ai trasporti e dei vertici regionali di RFI e Trenitalia.
La procura di Castrovillari ha aperto un fascicolo e ha disposto il sequestro dell’area interessata e dei mezzi coinvolti nell’incidente. Le cause dello scontro sono ancora in corso di accertamento. Secondo le prime ipotesi, il camion potrebbe aver invaso la sede ferroviaria, finendo contro il treno, ma è ancora tutto da chiarire. L’incidente ha provocato anche diversi feriti, tra i quali alcuni passeggeri del treno. I feriti sono stati trasportati e spalmati tra gli ospedali di Corigliano Rossano e Castrovillari. Nelle prossime ore si attendono ulteriori aggiornamenti sulle indagini.