Litorale costiero compromesso dal cemento selvaggio, dall’abusivismo edilizio degli anni ’70, da un impianto di depurazione oramai saturo che continua ad ospitare nuovi allacci di nuove costruzioni. Ancora priorità agli insediamenti residenziali e non già ricettivi in un’area che potrebbe costituire un polmone economico ed occupazionale, nonché di vero rilancio turistico.