Ancora più preoccupante, e che pone seri ed inquietanti interrogativi, è che ad essere presumibilmente coinvolti sarebbero anche funzionari ed impiegati dello specifico Settore in cui opera la Ditta in questione. Funzionari ed impiegati con l’obbligo morale e contrattuale di rispetto del “Codice di Comportamento” dei Pubblici Dipendenti (DPR 62/2013), per il quale si deve essere garanti e “cani da guardia” sul regolare e puntuale rispetto del Capitolato d’Appalto e sulla rigida sua esecuzione. Un Settore delicato, quindi, dove si decide lo stato di igiene e salute di una intera comunità.
E’ per questo che l’Unione Sindacale di Base del Territorio di Corigliano Rossano, a nome e per conto della grande maggioranza dei dipendenti comunali onesti e fedeli ai sani princìpi comportamentali, pone seri interrogativi agli organi di vigilanza amministrativa e politica della Città affinchè siano intraprese tutte le adeguate iniziative di verifica dei fatti contestati e resi noti.
Se dovessero emergere reali corrispondenze e singole responsabilità sugli episodi denunciati, U.S.B. chiede la individuazione dei soggetti coinvolti, tenendo presente la incompatibilità sulle adibite funzioni, inevitabile rotazione di incarichi e dare pubblico riconoscimento e dignità a tutti i dipendenti onesti e immagine di trasparenza alla intera opinione pubblica, ora allibita.
USB, nel non transigere sulla questione morale, chiede di essere puntualmente informata e coinvolta sugli eventuali sviluppi di questa vergognosa vicenda. (Unione Sindacale di Base – Pubblico Impiego- Coordinamento Territoriale Corigliano Rossano)