Avrebbe ricevuto una dose di vaccino diversa da quella consigliata dal medico curante. L’uomo era soggetto all’obbligo di vaccinazione contro il COVID-19 per ragioni professionali, come previsto dal Decreto 44 del 2021. Nonostante il medico curante avesse consigliato il vaccino Pfizer, venne somministrato il vaccino Moderna. Questo errore avrebbe portato a una serie di malesseri fisici, tra cui dolori, malori e tremolio agli arti, sintomi che non erano mai stati riscontrati in precedenza. In seguito a una richiesta di accesso agli atti, è emersa una storia sorprendente: non solo il vaccino somministrato era diverso da quello consigliato, ma anche il lotto utilizzato risultava essere differente da quello riportato nei documenti ufficiali della somministrazione. Questa scoperta ha sollevato dubbi sulla correttezza della procedura.