CORIGLIANO ROSSANO. “We Met On Friday” è un gruppo formato da quattro ragazzi (tre ragazze e un ragazzo), tutti residenti a Corigliano-Rossano: Elisa Pignatari (19 anni) chitarra, tastiere e voce, Valentina Pignatari (15 anni) basso, Irene Zampelli (15 anni) chitarra e Matteo Ruffolo (19 anni) batteria.
«Nasciamo il 24 febbraio 2023 con l’intento di partecipare a un contest musicale organizzato nella nostra scuola – affermano – e da allora non ci siamo più lasciati. Abbiamo deciso di continuare il nostro percorso e, in onore di quel famoso venerdì che ci ha uniti, abbiamo scelto il nome del gruppo, che in italiano vuol dire, appunto, “Ci siamo incontrati di venerdì”».
Ed è proprio in quel famoso contest scolastico che risultano vincitori, vedendo poi l’opportunità di suonare al ballo della scuola, e la scorsa estate, la possibilità di esibirsi in pubblico attraverso contest locali quali “Dillo alla Luna contest”, “CoroMusic Fest” 2023. Partecipano altresì all’evento Memorial “Carmine Molino” a Rossano in Piazza Steri e iniziano già a suonare in diversi locali.
Giovanissimi e organizzati da poco in musica, dimostrano voglia di mettersi in gioco ma anche tanta maturità: «Per ora abbiamo un unico obiettivo, che è suonare sempre di più e divertirci, in studio e in esibizioni live. Stare sul palco è fondamentale per la nostra crescita, il rapporto con il pubblico è fonte di energia e ispirazione. Non nascondiamo – aggiungono – che l’idea di una futura partecipazione a qualche importante contest nazionale ci elettrizzi, anche se siamo costretti ad aspettare la maggiore età per tutti i componenti del gruppo». E, nell’attesa, studio e dedizione alla musica.
Elisa ha iniziato studiando da autodidatta chitarra e pianoforte per poi prendere lezioni. In più in America ha avuto la possibilità, stando a contatto con musicisti di alto livello ed entrando a far parte della band della high school, di perfezionare il suo studio. Attualmente prende lezioni di canto.
Irene ha preso lezioni di chitarra sin dall’età di otto anni e continua tutt’oggi; mentre Valentina da piccola aveva provato a studiare il pianoforte, ma ben presto capì che non era la sua strada, così nel settembre 2021 ha iniziato con il basso, la sua passione, e continua tuttora.
Matteo ha iniziato a suonare la chitarra da piccolo per poi appassionarsi alla batteria. Segue da qualche anno lezioni private.
«Riteniamo che studiare musica sia indispensabile sia per noi singoli musicisti che per la band. Alzare il nostro livello, oltre a personale soddisfazione, ci aiuta a migliorare le tecniche per avere un sound più pulito, ci stimola e ci rende più creativi».
I ragazzi, lontani dall’arroganza del nostro tempo, si dimostrano non spaventati all’idea di affrontare sacrifici: «C’è un po’ di difficoltà di organizzazione, poiché Elisa e Matteo sono iscritti all’Università della Calabria e tornano a casa solo nel weekend, quindi dopo lo studio e qualche impegno sportivo, si dedicano solo alla nostra musica. Noi ci sforzeremo sempre di conciliare tutto – concludono – per dare a questa nobile arte lo spazio che le spetta nelle nostre vite».
Virginia Diaco