I militari della Guardia di Finanza del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Cosenza hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di sei persone, tra cui due finanzieri in servizio presso lo stesso nucleo.
Le misure sono state disposte dal Gip del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica, sulla base della sussistenza della gravità indiziaria in ordine ai reati di associazione a delinquere, accesso abusivo a sistema informatico e corruzione.
Contestualmente, il Gip ha disposto il sequestro preventivo delle somme di denaro ritenute corrispondenti al prezzo del reato.
Le indagini, avviate nel luglio 2023, hanno portato alla luce un’associazione a delinquere finalizzata all’accesso abusivo a sistema informatico e alla corruzione.
Secondo le ipotesi investigative, i responsabili di una società informatica si sarebbero avvalsi, con la mediazione di altri soggetti, dei due finanzieri coinvolti nella vicenda, per estrapolare una mole formidabile di dati relative a persone fisiche e giuridiche.
I militari della Guardia di Finanza, a fronte del corrispettivo di rilevanti somme di denaro, procedevano a tali accessi abusivi a sistema informatico. I dati illecitamente estratti venivano poi commercializzati dalla società informatica, con un considerevole incremento del proprio fatturato.
L’operazione è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro.