Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Cosenza. Danneggiamenti e incendi al negozio concorrente, un arresto

violenza di genere

cosenza

A conclusione delle indagini, la Polizia di Stato di Cosenza ha notificato la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di F. R., di 29 anni, con l’accusa di tentata estorsione e illecita concorrenza con minaccia e danneggiamento seguito da incendi. Da alcune indagini effettuate dagli agenti, il giovane avrebbe ripetutamente compiuto gravi atti di danneggiamento seguiti da incendio nei confronti di due fratelli commercianti di abbigliamento specialistico, aventi il proprio negozio in una nota via della città bruzia. Una vera e propria escalation di atti delittuosi che hanno devastato il box e le autovetture per un ammontare di 40.000 euro di danni. Gli agenti dopo accurate indagini e visionando le telecamere a circuito chiuso, si sono concentrati sul lavoro delle vittime cioè la vendita di abbigliamento specialistico. Accanto al loro negozio era presente un altro negozio per la vendita di analoga merce. Secondo la prospettazione accusatoria si sarebbe di fronte al tentativo di eliminare in maniera delittuosa la concorrenza. Il figlio del proprietario di questo secondo negozio è stato identificato attraverso la visione delle riprese effettuate dalle telecamere. Il che, unitamente ad altri riscontri, ha determinato l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di F.R.

Antonio La Banca

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: