In particolare, i militari operanti, insospettiti dal particolare atteggiamento, nervoso ed insofferente, del 51enne, approfondendo ulteriormente la perquisizione all’interno dell’abitazione rinvenivano in uno zainetto ben occultato un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti di varia tipologia. Più in dettaglio venivano rinvenuti 789 grammi di cocaina, 462 grammi di “cocaina rosa” e 100 grammi di marijuana.
Una scoperta davvero sorprendente. Soprattutto per quel che concerne la “cocaina rosa”. Il suo rinvenimento rappresenta una novità nel panorama cosentino, a differenza di altri contesti territoriali, dove la vendita di tale sostanza, particolarmente diffusa, costituisce una seria criticità. Il notevole quantitativo di “cocaina rosa” sequestrato era suddiviso fra un sacchetto contenente 423 grammi di sostanza in polvere e 90 dosi preconfezionate del peso di 0,4 grammi lordi l’una. Il colore rosa, che lascia trasparire una certa delicatezza, nasconde in realtà la violenza devastante dei suoi effetti psichedelici in grado di creare allucinazioni. Questa sostanza stupefacente è una droga sintetica ed ha un prezzo molto alto nella vendita al dettaglio. Per questo motivo, la stessa è maggiormente diffusa fra le classi più agiate della popolazione.
Dall’attività svolta dai Carabinieri è certamente derivato un duro colpo per i fiorenti guadagni illeciti propiziati dalla gestione delle piazze di spaccio nel capoluogo bruzio.
Infatti la “cocaina rosa” consente guadagni enormi, essendo venduta con un prezzo medio di 200 euro a dose, per cui il complessivo stupefacente sequestrato avrebbe fruttato, nella vendita al dettaglio, quasi 50.000 euro. A questa ingente cifra si devono sommare i possibili introiti provenienti dalla vendita al dettaglio della cocaina, pari a 80.000 euro circa, per un ammontare complessivo di 130.000 euro.
Il 51enne, al termine delle formalità di rito, veniva associato presso la Casa Circondariale di Cosenza così come disposto dall’Autorità Giudiziaria procedente.
(Comunicato Stampa)