Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Cosenza, maltrattamenti in famiglia: divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico per un 20enne

violenza sessuale

Un giovane di 20 anni è stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento, con l’obbligo di indossare un braccialetto elettronico, per una serie di gravi episodi di violenza domestica. La decisione è stata presa dal Tribunale di Cosenza e notificata dalla Polizia di Stato nella serata di mercoledì 26 marzo.

Il provvedimento arriva dopo numerosi interventi richiesti da una donna, vittima di continue aggressioni, minacce e richieste di denaro da parte del familiare. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, le violenze – fisiche e psicologiche – si sarebbero intensificate negli ultimi tempi, fino a sfociare in episodi di vera e propria estorsione. Il ragazzo, spinto da una presunta dipendenza dal gioco, avrebbe costretto la vittima a consegnargli somme di denaro sotto minaccia.

A fronte del rischio concreto di una reiterazione delle condotte violente, gli agenti della Questura di Cosenza – sotto il coordinamento del Questore Giuseppe Cannizzaro – erano già intervenuti disponendo un primo allontanamento urgente dell’uomo dalla casa familiare.

Successivamente, su richiesta della Procura, il giudice per le indagini preliminari ha emesso la misura cautelare che prevede non solo il divieto di avvicinamento, ma anche il monitoraggio costante tramite braccialetto elettronico, per garantire la sicurezza della vittima.

redazione I&C

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: