Nella città brutia gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Cosenza in due diverse operazioni hanno sequestrato tre appartamenti utilizzati per l’esercizio illecito della prostituzione. Durante la perquisizione avvenuta a Rende, uno sito in Via Verdi e gli altri in Via Fermi sono state effettuate delle ordinanze di misure cautelari a sette soggetti per favoreggiamento e sfruttamento aggravato della prostituzione. Le strutture abitative in esame sono risultate essere in uso a donne che chiedevano di “lavorare” per un determinato periodo in quella precisa località pagando la somma di 50 euro al giorno a colui che gestiva tali abitazioni. Da parte degli inquirenti sono in corso ulteriori accertamenti.