Se luoghi inospitali come Dubai, Hong Kong, Singapore e Shenzhen sono riusciti ad attirare investitori da tutto il mondo, se ci fosse la volontà politica, cosa potremmo fare in aree come quelle del Porto di Gioia Tauro o di altre zone del Sud, certamente più attraenti geograficamente? Questo l’interrogativo alla base del convegno che si terrà domani, sabato 5 dicembre, alle 10:00 presso la Sala Nova del Palazzo della Provincia di Cosenza. Un incontro sulle Aree per l’Innovazione, strumento che i relatori individuano come propedeutico e di perfezionamento a modelli come le Zes (Zone economiche speciali) e le ZFU (Zone franche urbane). Ad offrire i loro contributi saranno Maria Cocciolo direttore generale di Confcommercio Cosenza, Pasquale Giustiniani direttore generale Federazione BCC Calabria, Francesco Rosa, Presidente di CNA Calabria, Franco Napoli presidente di CONFAPI Calabria e Pietro Paganini della John Cabot University, prestigiosa università americana a Roma e founder di “Competere.Eu”, ispiratore delle API come attrattore di investitori ed imprenditori in Italia ed in particolare al Sud. “Ripartire dalla Crisi economica che la nostra regione sta vivendo come opportunità per creare nuove e più favorevoli condizioni per lo sviluppo economico” sarà il tema che tratterà Giustiniani, mentre Cocciolo si occuperà di quali sono le barriere alla crescita che impediscono la crescita economica ed il sostegno all’innovazione. Napoli invece evidenzierà come l’innovazione possa nascere anche dall’attrattiva di un territorio, dalla sua capacità di creare una rete di interconnessioni, di individuare, allevare e trattenere i talenti.
(fonte quicosenza.it)