Quest’atto ci deve far riflettere sull’importanza della sicurezza nel nostro territorio ma è un’emergenza in tutto il Paese, non a caso il presidente della Repubblica nel suo messaggio di fine anno ha posto il problema sulla sicurezza- elemento indispensabile per chi fa impresa! Senza sicurezza si rallentano gli investimenti, non si creano posti di lavoro!
Si rischia di perdere posti di lavoro esistenti come in questo caso, le istituzioni devono fare di tutto per impedire che ciò accada perché la Calabria non se lo può permettere avendo il più alto tasso di disoccupazione, bisogna trasmettere tranquillità a chi ha investito e soprattutto a chi si appresta ad investire.
Da sola la Calabria non ce la può fare, deve intervenire lo Stato! Che quando vuole i risultati si ottengono, è bastata una testata ad un giornalista per scatenare una reazione dello Stato che gli italiani hanno apprezzato; nel nostro caso il gesto subito della famiglia Sauve è ancor più grave di una testata e non è la prima volta, altri episodi si sono succeduti negli ultimi anni, questo è senz’altro il più grave. L’appello che fanno gli operatori turistici alle istituzioni e alle forze dell’ordine, da calabresi che amano la propria terra e che intendono proseguire nel proprio lavoro e far sì che la Calabria cresca, è: DATECI SICUREZZA!!!!!!!!!!!
COTAJ – CONSORZIO OPERATORI TURISTICI ALTO IONIO
(comunicato stampa)