IL PIANO
Il “Piano di di ripresa” trae origine dalla delibera dello scorso 4 febbraio in cui la Giunta ha fornito «un atto di indirizzo ai dipartimenti regionali, con il coordinamento del dipartimento di Programmazione unitaria, per l’elaborazione di un progetto regionale di ripresa economica e la ricognizione e l’individuazione delle risorse finanziarie compatibili».
GLI AMBITI DI INTERVENTO
Si è stabilito, inoltre, che il Piano dovrà contenere «interventi di sistema mediante specifici progetti integrati settoriali e territoriali nei seguenti ambiti: innovazione tecnologica e digitalizzazione delle imprese; politiche per l’attrazione degli investimenti e sostegno all’internazionalizzazione delle filiere strategiche; qualificazione dell’offerta turistica e culturale; investimenti per l’economia circolare (rifiuti, fonti rinnovabili) e sostegno alle imprese operanti nel comparto edilizio per la qualificazione del patrimonio immobiliare esistente il risparmio energetico e il miglioramento sismico degli edifici».
Altri punti delle linee programmatiche del Piano riguardano «le azioni di politiche attive del lavoro; sostegno all’orientamento, formazione e collocamento lavorativo nelle filiere strategiche regionali; “empowerment femminile” (formazione, occupabilità, autoimprenditorialità)». (Comunicato stampa)