Alla fine sono arrivate:
– sospensione delle attività delle scuole superiori;
– divieto di spostamenti dalla 24,00 alle 5,00;
– obbligo di mascherina;
– divieto di assembramento;
– incremento del 20% dei posti letti dedicati al Covid ( ma per questo ci sono 10 giorni di tempo);
– divieto di permanenza nel P.S. per gli accompagnatori e di ingresso nelle RSA;
– ecc. ecc.
Non commenterò queste misure. Mi chiedo: chi controllerà che siano attuate, e mi riferisco in particolare al divieto di assembramento e all’uso delle mascherine, che sono, secondo me, le misure più efficaci per prevenire la diffusione del virus?
Brevemente la situazione sullo Ionio. Oggi stavamo per raggiungere quota 200, i casi dall’inizio della pandemia, poi ci siamo fermati a 199.
Tre i nuovi casi, due legati ad un focolaio di Cosenza, uno di rientro.
Quest’ultimo ha interessato Corigliano-Rossano, lo abbiamo tracciato velocemente, ed è praticamente già circoscritto (cioè al sospetto della positività, sia il contagiato che i suoi familiari, si sono posti responsabilmente in quarantena: bravi, hanno fatto il nostro lavoro).
Complessivamente siamo a 17 casi attivi:
– 9 a Corigliano-Rossano;
-1 a Paludi;
-1 a Villapiana;
– 5 a Cassano;
– 1 a Rocca Imperiale.
Per una popolazione di circa 200.000 abitanti un dato molto confortante, che non vorremmo fosse offuscato da carenze di altri.
Ancora problemi con i ritardi nell’arrivo dei risultati dei tamponi ci rendono la vita un po’ difficile, ma resistiamo e continuiamo ad essere vigili. Fatelo anche Voi.