Alla luce degli episodi di criminalità che negli ultimi mesi stanno sempre più allarmando i cittadini del territorio della sibaritide, ed in particolare il comune di Corigliano Rossano, è necessario ed urgente la convocazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. E’ quanto chiedono Paolo Maria Lamenza e Rodolfo Alfieri, rispettivamente Coordinatore della Lega Corigliano-Rossano (area Rossano) e Coordinatore territoriale del Movimento Nazionale per la Sovranità, dopo l’ultimo di una serie di episodi di violenza criminale che non possono non suscitare timori ed apprensione per la sicurezza dei cittadini. Lamenza ed Alfieri si rivolgono al Commissario Domenico Bagnato che guida il periodo di transizione del nuovo Comune Corigliano-Rossano, affinché si faccia portavoce presso la Prefettura di Cosenza di un’urgente convocazione del Comitato. “La forte preoccupazione – affermano i due esponenti politici – che riscontriamo nella comunità cittadina, per i fatti violenti accaduti, richiedono una risposta ferma ed immediata da parte delle istituzioni. Per questo riteniamo sia opportuno fare il punto su come tradurre in concreto, nella realtà territoriale della sibaritide ed in particolare in quella di Corigliano Rossano, le misure previste dal pacchetto sicurezza del decreto Salvini, approvato recentemente. Facciamo inoltre appello al ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede – aggiungono – affinché dia una risposta, così come è stata sollecitata da un’interrogazione parlamentare del senatore Claudio Barbaro nel gruppo della Lega, rimasta inevasa, alla necessità che il territorio abbia un presidio di Giustizia alla stregua di quello (tribunale) che è stato, inopinatamente, cancellato con la riforma del 2012”.