Crollo viadotto Sila-Mare: indignazione crescente dopo 30 giorni. Riunione infuocata del comitato cittadino, richieste urgenti all’Anas.
L’indignazione si fa sempre più forte nella cittadina calabrese a seguito del disastroso crollo del viadotto Sila-Mare. Nonostante siano trascorsi oltre trenta giorni dall’incidente, la situazione è tutt’altro che risolta e la polemica si intensifica. Ieri si è tenuta una riunione infuocata del comitato cittadino presso la sala consiliare del Municipio di Longobucco, durante la quale si sono susseguiti interventi accesi e momenti di grande tensione. Prime richieste rivolte all’Anas.
Dopo oltre un mese dal tragico crollo del viadotto, la situazione a Longobucco diventa sempre più critica. Le risposte tanto attese, quelle “certe e sicure”, tardano ad arrivare, lasciando la popolazione in uno stato di incertezza e disagio.