(Comune di Crosia) CROSIA – Ricostruire Crosia nonostante si parta da un grande dissesto finanziario ereditato dall’Amministrazione precedente. Nel Consiglio comunale del 19 luglio a tenere banco è stata principalmente la questione della Tari. Al Palateatro l’adunanza si è vista costretta a revocare la deliberazione n.8 del 16 aprile 2024, con cui l’ex Amministrazione targata Russo manteneva invariato il costo dell’igiene urbana per il corrente anno, e contestualmente ha approvato l’aggiornamento del piano economico finanziario per il biennio 2024/25 e l’adeguamento alle tariffe tari. Questa l’unica via percorribile per rientrare nei termini di legge ed assolvere agli oneri economici che fino ad oggi non sono stati evasi.
Successivamente, con una nota protocollata del 27-5-2024, dall’Ufficio tecnico comunale preposto vengono chieste alla Giunta delucidazioni sulle modalità di copertura di questi debiti e viene sollevata l’opportunità di procedere con la modifica del Piano Economico Finanziario Tari 2024-2025 – approvato appunto con delibera n.8 del 16 aprile – tenendo conto stavolta delle variazioni delle tariffe e viene anche proposta l’adesione ai piani di rateizzazione. Questa nota è caduta nell’indifferenza e nell’oblio.
Con il consiglio comunale del 19 luglio si sono dunque poste le basi per risanare il dissesto legato al settore dell’igiene urbana. Aggiornamento del piano economico finanziario, allineamento alle tariffe e rateizzazione. Intanto il sindaco Maria Teresa Aiello si sta facendo promotrice di un’azione congiunta tra tutti i sindaci della regione Calabria per arginare l’aumento sproporzionato della tariffa di conferimento dei rifiuti.
(comunicato stampa)