È quanto fanno sapere il sindaco Antonio Russo e la responsabile della sezione CRI Crosia Mirto, Giovanna Pagnotta.
Ogni cittadino di Crosia Mirto che si trovi nelle condizioni di oggettivo rischio può contattare i volontari della Croce Rossa Italiana al numero di telefono 342 079 9468 (operativo anche su WhatsApp), in qualunque ora del giorno e comunicare la lista degli acquisti ed il domicilio dove recapitare la spesa.
Si tratta di una iniziativa che rientra nella campagna nazionale “CRI per te” attivata dai volontari della Croce Rossa che viaggeranno a bordo di un messo furgonato messo a disposizione dal Comune, facilmente individuabile. Sarà possibile richiedere solo la spesa di generi di prima necessità come alimenti essenziali, acqua, detersivi e casalinghi, e le medicine previa prescrizione medica.
«Crediamo – ribadisce il sindaco Antonio Russo – che le misure messe in atto dal governo contro il contagio debbano essere supportate da atti concreti di solidarietà come questo e da una fase controllo capillare. Ancora stamani – precisa il Primo cittadino – gli agenti della Polizia locale in collaborazione con i militari dei Carabinieri di Crosia Mirto e con i volontari dell’ANTA, stanno effettuando controlli serrati sulla circolazione che è possibile – ricorda – solo ed esclusivamente per azioni necessarie. Tutti i trasgressori saranno denunciati e perseguiti penalmente. Inoltre, stiamo avviando controlli sulle case vacanza per capire se in queste ore sono state abitate da residenti stagionali provenienti dalle zone di epicentro del virus e provvedere alle consequenziali misure di isolamento. A tal proposito, insieme ad altri sindaci della provincia, ho firmato un esposto al Prefetto e alle Procure della Repubblica della Provincia di Cosenza per chiedere l’applicazione dell’articolo 438 del codice penale che tutela la salute pubblica. La fattispecie di reato prevede una serie di sanzioni (tra cui l’arresto) volte a tutelare le comunità locali dal flusso indiscriminato di cittadini provenienti dalle zone di alto contagio del Coronavirus. Al momento – conclude il Sindaco – non abbiamo casi positivi ma solo persone poste in quarantena volontaria e obbligatoria».
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