Crosia. La stilista Callegaro acconcia le “Signorine buonasera”

Quello del 2019 è stato un fine d’anno con il botto per Natascia Callegaro. La parrucchiera e stilista di Mirto Crosia sta crescendo professionalmente e i riscontri sono sempre più frequenti, anche, in ambito nazionale. Nello scorso mese di dicembre è stata chiamata in Rai per un compito importante: pettinare le “Signorine buonasera” per il programma di Marco Liorni ‘Italia Si’, andato in onda il 28 dicembre su Raiuno. Un’altra esperienza positiva per la signora Callegaro che, con sempre maggiore spirito di abnegazione, porta avanti il suo lavoro. Un’attività che esercita con passione, cura e grande senso di responsabilità. L’esperienza vissuta nella città eterna e l’incontro con le signorine buonasera hanno lasciato un segno indelebile, non solo sotto il profilo lavorativo, ma anche da un punto di vista umano. Una grande emozione trovarsi a pettinare Mariolina Cannuli, Rosanna Vaudetti e Gabriella Farinon, le donne che per decenni sono state compagne di viaggio dell’Italia in cammino. Ogni sera queste presentatrici erano entravano nelle case degli italiani attraverso la televisione: un mezzo della comunicazione che ha mutato le abitudini della gente.

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La Callegaro, non è nuova nell’interazione con i big. Nella scorsa estate è stata impegnata al Festival del cinema di Venezia, durante il quale ha acconciato numerose e famose star femminili. Lo scorso mese di settembre, invece, ha partecipato attivamente alla fashion week milanese Palazzo Visconti, unica parrucchiera come rappresentante “Nashi salon” Milano Porta Genova, dove ha acconciato ben 50 modelle. In ogni contesto lavorativo, sia in Calabria, presso la propria elegante e innovativa struttura di Mirto Crosia e sia fuori dai confini regionali, numerosi sono gli apprezzamenti che ella riceve. Infatti, le richieste di collaborazione lavorative aumentano sempre di più. Un lavoro certosino, curato nei minimi dettagli, che consente di raggiungere risultati eccellenti, sia per merito della sua continua formazione, sia per il suo pragmatismo, ma anche per l’apertura al dialogo e al confronto con le persone con cui interloquisce, in primis con le proprie collaboratrici, con cui ha instaurato un ottimo rapporto, strutturando un sereno e piacevole ambiente di lavoro.

comunicato

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