Crosia-Mirto: L’impossibilità di poter discutere le interrogazioni in consiglio, per le minoranze “Identità” e “Cambiavento”, sarebbe un tentativo della maggioranza di mettere “un bavaglio” all’opposizione.
Così si esprimono i due rappresentanti dei gruppi “Cambiavento” e “Identità”: E’ da agosto che ai gruppi consiliari di minoranza viene di fatto impedito di illustrare e motivare le numerose ed importanti interrogazioni che riguardano diverse problematiche del nostro territorio. Nei diversi Consigli Comunali che si sono tenuti sono state stravolte, con interpretazioni fantasiose, le regole di funzionamento del Consiglio all’esclusivo fine di impedire qualunque tipo di discussione che possa mettere in evidenza tutte le incapacità e le contraddizioni di questa maggioranza”.
Nel proseguire, gli esponenti dei due gruppi parlano di “assurde” interpretazioni del regolamento utilizzate al fine di non discutere, in Consiglio, le interrogazioni già presentate in data 11 Ottobre. La richiesta depositata e sottoscritta dai consiglieri Russo, Cavallo e Guido (Identità) e Morello (CambiaVento), è indirizzata al Presidente del Consiglio al fine di procedere alla convocazione di un Consiglio Comunale che sarà convocato in seduta straordinaria entro 20 giorni.
Il Consiglio avrà all’ordine del giorno la “discussione sulle interrogazioni” già presentate dai gruppi di minoranza nei mesi di luglio, agosto, settembre ed ottobre.
Eugenio Forciniti