Il Servizio di refezione scolastica è erogato secondo gli standard di qualità e sicurezza previsti della legge e dalle prescrizioni dell’Azienda sanitaria. Alimenti di prima scelta a km 0, cucinati e imballati adeguatamente e quantità dei pasti consone al corretto regime alimentare dei ragazzi di età scolare.
È quanto ha verificato la Commissione mensa, composta da tecnici e genitori, che ieri (martedì 21) ha effettuato un sopralluogo a sorpresa nel plesso scolastico di contrada Sorrenti, attribuendo il massimo del punteggio ai piatti serviti agli studenti.
La sicurezza e la salute dei nostri ragazzi viene prima di tutto – dice l’assessore alla Pubblica istruzione, Graziella Guido, informata dagli uffici comunali all’esito dell’ispezione – e per questo abbiamo voluto che venissero elevati tutti gli standard del servizio. Eravamo sicuri della massima qualità del servizio e oggi la conferma arriva anche dalla commissione mensa che ha verificato de visu la consistenza dei menù, così come prescritti dalla Asp, il corretto imballaggio dei piatti così come anche la provenienza delle derrate. Non solo – aggiunge Guido – la proposta culinaria della refezione scolastica rispecchia a pieno gli standard del regime calorico e dietetico da elargire agli studenti per una corretta crescita e, soprattutto, per contrastare patologie gravi come l’obesità che sono alla base di gravi complicazioni per la salute. E questo – conclude l’assessore alla Pubblica istruzione – è stato verificato dalla stessa commissione mensa.
L’esito della verifica ispettiva della commissione al plesso di Sorrenti è stato inoltrato, per dovuta conoscenza, agli uffici comunali e all’Azienda sanitaria di Cosenza.