Tutti i dettagli per usufruire del servizio sono contenuti nell’avviso pubblico redatto dall’ufficio pubblica istruzione comunale, guidato dal vicesindaco Gemma Cavallo.
«Partiamo subito con il servizio scuolabus – precisa Cavallo – perché riteniamo sia importante dare un segnale di ritorno alla normalità ai bambini e anche alle famiglie. Certo, sarà un ritorno alla normalità graduale. Per il momento, infatti, sarà consentito il trasporto per gli studenti delle scuole primarie e per gli asili. Non sarà possibile, almeno per ora, accompagnare i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado. E questo perché gli orari delle corse, studiate mettendole in sincrono con gli orari di inizio attività della maggior parte degli istituti cittadini, non coincidono con l’avvio delle lezioni delle medie. Ma è un problema che cercheremo di superare a breve anche con la preziosa collaborazione della dirigenza scolastica. C’è da evidenziare, inoltre, che essendo un servizio a numero chiuso e ridotto, causa le disposizioni anti-covid, saranno valutate le domande in ordine cronologico di arrivo. Ecco perché il ticket annuale dovrà essere versato solo una volta ricevuto il visto da parte degli uffici comunali. A proposito di ticket – aggiunge il Vicesindaco – così come da impegno assunto con i cittadini, il Comune ha pianificato già il rimborso di euro 30 a famiglia per l’interruzione del servizio scuolabus avvenuto nello scorso anno scolastico a causa del lockdown».
Le famiglie interessate ad usufruire del servizio di trasporto scolastico potranno presentare la richiesta direttamente al protocollo dell’Ente. Dovrà essere redatta su apposito modello, disponibile presso l’Ufficio Pubblica Istruzione, entro e non oltre il prossimo venerdì 18 settembre 2020. Alla domanda dovrà essere allegata fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità, del genitore richiedente o di chi ne fa le veci.
Non è tacita l’iscrizione per gli alunni che hanno usufruito del servizio nell’anno scolastico 2019/20. La mancata iscrizione al servizio, infatti, non consente l’utilizzo degli scuolabus. La quota annuale di contribuzione è così determinata: per un solo figlio Euro 80, per due o più figli Euro 120.
A tutela degli alunni, verranno posti all’interno degli scuolabus dei dispenser di prodotti igienizzanti.
Gli alunni trasportati indosseranno la mascherina per la protezione del naso e della bocca. Tale disposizione non si applica agli alunni di età inferiore ai sei anni, nonché agli studenti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo dei dispositivi di protezione delle vie aeree (Comunicato stampa).