È quanto fa sapere lo stesso Primo cittadino placando le polemiche improprie ed inopportune sollevate, ancora una volta, da alcuni componenti delle minoranze consiliari e precisando la totale estraneità dell’Amministrazione comunale dalla vertenza che ha portato allo stato di agitazione dei lavoratori della nettezza urbana.
Era necessario – ribadisce il Sindaco – un intervento tempestivo del Governo cittadino per evitare che si creassero, così come avvenuto in passato con le precedenti gestioni amministrative, intollerabili disguidi nell’erogazione del servizio di gestione e raccolta dei rifiuti. Pericolo scongiurato in quanto siamo riusciti subito a redimere le frizioni tra i dipendenti e l’azienda, tutelando di fatto i diritti dei lavoratori. Ai quali – aggiunge il Primo cittadino – sopravvenendo ad una richiesta dell’azienda, verranno riconosciute tutte le spettanze salariali pregresse entro i prossimi 60 giorni. Dal canto suo, l’Amministrazione comunale ha chiesto agli uffici di ragioneria del Municipio, di accelerare, per quanto possibile, le procedure di pagamento delle fatture a copertura del servizio. Fermo restando – precisa Russo – che né il Comune tantomeno l’Esecutivo civico, differentemente dal messaggio distorto e mistificatore dell’opposizione, hanno responsabilità in questa vicenda. Nella quale, ricordo a qualche compagno di sventura, sono coinvolte una società che si è aggiudicata l’appalto dei rifiuti a seguito di regolare gara e i suoi dipendenti. Il forte impegno dell’Amministrazione comunale nella vertenza c’è stato – chiosa il sindaco Antonio Russo – per tutelare i diritti dei lavoratori e per salvaguardare un servizio di gestione rifiuti che continua a rimanere uno dei più brillanti e virtuosi dell’intera Calabria. Qualcuno, di ciò, se ne faccia una ragione. (comunicato)