Margherita Corrado (M5S): Ho scritto al Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Calabria, oggi, per sapere quali ditte autorizzate al riciclo/recupero e messa in riserva di rifiuti speciali non pericolosi (ex D. Lgs. n. 152/2006, art. 208, e s. m. e i.) si occupino delle ceneri delle biomasse bruciate negli impianti del Crotonese e se ricevano conferimenti anche da altre province/regioni. Ho chiesto ad ArpaCal, contestualmente, se, oltre a monitorare la qualità dell’aria all’interno degli impianti di combustione, svolga anche verifiche sulla natura della componente inorganica residua e sul suo destino ultimo una volta ceduta alle ditte suddette. La necessità di accertare se le società in questione si attengano scrupolosamente o meno alle prescrizioni ricevute dalla Regione, nello svolgere il compito delicato loro affidato, nasce dalla visione diretta dell’area ove insiste l’impianto di una di queste, impianto che persino ad un osservatore esterno e distante sembra rivelare diverse criticità. La preoccupazione che giocoforza ne deriva impone di sollecitare i soggetti titolati a farlo ad accertare se le disposizioni dell’autorizzazione regionale siano effettivamente rispettate (Comunicato stampa).