CORIGLIANO-ROSSANO Ridere non è solo contagioso, ma è anche la migliore medicina – diceva Robin Williams nel film tragicomico semi-biografico Patch Adams (1998) basato sulla storia della vita di Hunter Patch Adams, medico statunitense che ha ispirato nel mondo quella che oggi chiamiamo clownterapia. Ed è proprio così. A sperimentarlo sono stati i bambini che hanno partecipato all’evento promosso dalla cooperativa sociale I Figli della Luna con l’associazione Nasi Rossi Gianfranco Condino di Paola, che hanno consegnato ai piccoli ospiti intervenuti giochi e peluche.
Ad esprimere soddisfazione per lo straordinario successo di presenze e di emozioni fatto registrare da questa nuova iniziativa, è il presidente Lorenzo Notaristefano, insieme alla grande squadra della cooperativa sociale che da oltre 13 anni continua a rappresentare un autentico punto di riferimento nel territorio per le famiglie e che per l’occasione ha raccolto parole di apprezzamento e stima dal Sindaco Flavio Stasi, dagli assessori comunali Alessia Alboresi e Damiano Viteritti e dall’assessore provinciale Adele Olivo, presenti all’evento.
Dalle attività del centro diurno, autorizzato al funzionamento dal 2016 e dal 1° gennaio 2020 e con la Riforma del Welfare, accreditato di diritto; al servizio del Banco Alimentare che raggiunge ed offre sostegno specialmente in questo particolare momento di crisi a diversi nuclei familiari anche fuori dal perimetro comunale; dal Servizio Civile Nazionale che dà la possibilità ai ragazzi fino ai 28 anni di entrare a contatto con il mondo del lavoro, passando dal Caffè Alzheimer, fino alle attività laboratoriali aperte all’esterno e condivise con il mondo della scuola, del sociale e del volontariato.
Notaristefano insieme al vice presidente Marilena Prezzo, al consigliere Francesca Prezzo ed ai soci Antonella Celestino, Antonio Simone, Dora Quadro e Margherita Quadro ringraziano le mamme ed i papà per la sensibilità dimostrata rispetto all’iniziativa promossa con l’associazione paolana che si occupa di clown terapia, impegnata a portare sorrisi e spensieratezza, tra gli altri spazi, nei reparti di pediatria degli ospedali, pensata anche per creare un momento di socialità in più per i ragazzi che frequentano le attività del Centro e contribuire a promuovere dal basso una migliore cultura dell’inclusione.
comunicato stampa